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Quante volte hai sentito la frase: “Content is King“, cioè i contenuti sono la cosa più importante nella SEO? Sebbene la qualità del testo incide molto nella valutazione di un buon contenuto, non è l’unica cosa. Il fattore lunghezza di un testo, infatti è un’altro degli elementi chiave per posizionare un sito o l’articolo di un blog nei primi posti su Google.

La maggior parte dei SEO sono concordi nel dire che il 250 parole è il numero minimo di parole in una pagina che vuole ottenere un buon posizionamento. Di più ancora meglio! Altri affermano che l’importante sia superare i 1000 caratteri. Qualsiasi sia il vostro pensiero, dopo aver scritto un testo da pubblicare online, per assicurarvi di aver scritto abbastanza parole o caratteri…vi fate aiutare da un tool che li conta per voi vero? 🙂
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Social Monkee è un servizio web, ideato da Colin Klinkert, molto utile per aumentare con pochi click la popolarità dei propri siti web grazie ai backlink.

Un backlink è un link con proprietà “dofollow” indirizzato ad un determinato sito web o ad una pagina specifica.

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BlogBuzzer è uno valido strumento di segnalazione simultanea del proprio blog su directory e motori di ricerca in 5 lingue con un solo click. Non è richiesta registrazione per usufruire del servizio gratuito e la segnalazione avviene mediante l’utilizzo del ping.

Segnalare il proprio blog con BlogBuzzer è semplicissimo, basta collegarsi al sito www.blogbuzzer.com il titolo del blog o dell’articolo che vogliamo indicizzare e l’URL del blog o dell’articolo e cliccare sul pulsante Ping.

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Che PageRank hai? WooRank vorrai dire!

Il SEO è una materia in continuo sviluppo e i criteri che la compongono si adattano in base agli algoritmi dei motori di ricerca.

WooRank è un tool gratuito di analisi del proprio sito internet. Esegue una valutazione del sito basata su 50 importanti criteri del SEO e fornisce consigli utili per ottimizzarlo. Alcuni dei parametri che WooRank prende in considerazione oltre i metatag sono: la stima del traffico mensile, il rank Alexa e altri motori di ricerca, il numero di collegamenti in ingresso e la velocità del server. Altri importanti parametri sono però ignorati, come la qualità dei contenuti.

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